Felicemente Cornuto
Veröffentlicht amQuella volta ero salito un oretta prima dalla spiaggia ,lasciando mia moglie in compagnia di nostro cognato Andrea. Sono solo a casa rimango ancora sotto il getto dell’acqua calda, i muscoli tesi e il cazzo ancora rigido nonostante la cospicua eiaculazione, nella mente un turbinio di pensieri accompagnano ciò che non avrei mai immaginato… Sissi è sempre stata una donna bella ed attraente, intelligente , ho sempre pensato che potesse aver avuto qualche avventura, nonostante lei abbia sempre negato, ma mai avrei pensato si facesse scopare dal marito di sua sorella Rosy… Esco dalla doccia e vestendomi decido di attendere che loro rientrino…dopo circa mezz’ora la chiave gira nella toppa ed eccoli presentati, Sissi sorridente mi saluta con un “ciao amore” a cui rispondo con un lieve cenno….appena entra noto che sotto il pareo non indossa il reggiseno ed i suoi capezzoli sollevano il leggero tessuto….chiedo a mio cognato se si ferma per cena ma lui declina cortesemente dicendo che deve uscire con sua moglie…Sissi allora lo accompagna all’uscio salutandolo con un ” non consumare troppo la mia sorellina” che in me seintena una serie di congetture… Sono ancora frastornato ed eccitato contemporaneamente, eccitazione che aumenta appena Sissi si toglie il pareo e lo slip per entrare in doccia…solo allora noto che ha il pube completamente rasato e la sua figa rosea appare in tutta la sua morbidezza….una nuova erezione prende corpo e dopo qualche minuto all’uscita dalla doccia, quasi non le do il tempo di asciugarsi e prendendola per mano la conduco al vicino divanetto e con una spinta decisa la faccio sedere e sfilato il mio pantaloncino le avvicino il cazzo alle labbra ,capisce e lo prende in bocca… dopo averlo umettato con un bel lavoro di lingua sull’asta e sui testicoli la afferro per i fianchi e facendola scivolare sul divano la penetro d’improvviso e con violenza tanto da farla sobbalzare e gemere di dolore, anche io sono in preda ad un violento dolore al prepuzio, lei si lamenta ed io spingo con maggior violenza dopo un bel numero di colpi violenti mi sento pulsare e prima di venire esco e lo infilo nella sua bocca dicendole che voglio venir dentro…lei si interrompe per un brevissimo istante….. “sai che non mi piace”, io continuo a spingere in gola e con tutto l’astio che riesco a produrre rispondo ” ma si che ti piace troia… o ti piace solo la sborra di tuo cognato?… lei si immobilizza ed impallidisce, smettendo di succhiare, le afferro la testa con due mani e tenendola schiacciata sull’asta emetto una copiosa sborrata che in parte è costretta a deglutire ed in parte le cola sul seno procace !! Lei è ammutolita e mi guarda con aria interrogativa, capisco e continuo…so tutto troia, ho visto tutto… e adesso voglio sapere tutto, tutto ,tutto nei particolari o prendi la tua roba e ti togli dalle palle…!! Si alza, entra in bagno, si deterge le labbra ed il seno con un asciugamano e si infila un accappatoio…torna sui suoi passi e sedendosi nuovamente sul divano come se fosse stata d’improvviso svuotata chiede: sei sicuro di voler sapere tutto?? Risposi affermativamente ed in maniera risoluta, dicendo: da quanto va avanti? la risposta fu : quasi da sempre. Ribadii di voler sapere tutto ed allora lei iniziò a parlare… L’anno in cui tu sei stato ricoverato per operarti al ginocchio… appena terminata la visita in Ospedale siccome ero venuta a farti visita, poi in macchina al ritorno cenammo insieme il liceo, mentre mi portava a casa…….stavo quasi per appisolarmi quando mi sentii palpare il seno e titillare i capezzoli …era Andrea che si appoggiava a me e girandomi mi baciò in bocca con la lingua, io stirai inconsciamente le braccia allungandole ed esponendo il seno ed il ventre, e dopo prolungato palpeggiamento del seno, mi infilò una mano dentro la mutandina, stimolando a lungo il clitoride.. mi abbandonai a quelle piacevoli carezze, anche perché essendo se ben ti ricordi non facevo sesso da quasi un mese per giusta causa, visto che tu stavi male ,quando Andrea entro la mano nelle mutandine e poi il dito per masturbarmi raggiunsi dopo neanche due minuti un orgasmo clitorideo; …lui aveva il grosso membro quasi completamente fuori dallo slip e mi prese una mano appoggiandola ad esso e facendo si che iniziassi a masturbarlo… dopo un pò di petting lo offrì alla mia bocca ove entrò non senza difficoltà e mi disse di muovere la mano su e giù lungo la parte di pene che non entrava in bocca seppur continuando a leccarlo senza estrarlo….in quella che lui definiva una “pompisega” dopo non molto sentii un enorme fiotto di liquido caldo acidulo-salato riempirmi la bocca che fui costretta ad ingoiare in gran parte per non soffocare, mentre in parte colava fuori dalle labbra arrivando sul seno, mentre lui continuava a muovere le dita sul mio clitoride sino a farmi raggiungere l’orgasmo !! E poi.??…la incalzavo….lei continuò dicendo: …. si rientrò a casa col proposito di dimenticare quanto successo e con l’impegno che non si sarebbe ripetuto…e così non fu, anche una volta giunti a casa lui volle entrare dentro per fare due chiacchiere.
Terminate le chiacchiere decidemmo di fare una doccia veloce per “rimuovere” il sudore e gli dissi di iniziare prima lui mentre io avrei terminato di pulire e così fu…appena lui uscì dalla doccia ed andò a rivestirsi in camera, entrai io e mi stavo svestendo per infilarmi in doccia…avevo appena slacciato il reggiseno e mi accingevo a sfilare il perizoma, quando da dietro mi sentii abbracciare dolcemente e palpare il seno con decisione, cosa che produsse un subitaneo inturgidimento dei miei capezzoli; mi percorse un brivido mentre le sue labbra e la sua lingua scivolavano sul mio collo…istintivamente mi girai ma non ebbi il tempo di parlare che la sua lingua entrò nella mia bocca, turbinando al suo interno, mi attirò stringendomi a se con il grosso membro che ben ricordavo appoggiato al mio pube, completamente nudo…….mio malgrado la figa si bagnò rapidamente e mentre le sue mani abbassavano velocemente il mio slip entrando a frugare la mia intimità, mi sollevò da terra conducendomi al letto sul quale venni sdraiata facendomi travolgere dagli eventi, e mentre lui si tuffò con la bocca sulla mia natura calda … a frugare con la lingua il clitoride turgido ed ogni millimetro delle sue pieghe umide, in breve mi trovai senza accorgermene ad aprire completamente le cosce per agevolargli il compito ed a produrre con ripetuti gemiti una grande quantità di liquido caldo e vischioso dall’odore intenso, come mai mi era capitato, che lui assaporò con rapidi movimenti della lingua… salì allora rapidamente sopra di me e con un colpo secco che mi fece urlare nonostante la mia figa fosse fradicia, entrò dentro la mia carne sprofondando al suo interno… stantuffava la mia passera come mai nessuno sino ad allora spingendo e retraendo le pareti della mia vagina dilatate ed adese al suo membro ad ogni movimento percussorio……venni rapidamente …e lui accortosi di ciò mi chiese: prendi la pillola? alla mia risposta affermativa, mi sentii inondare e dilatare la figa dal suo sperma caldo e copioso… era venuto dentro di me… rimanemmo attaccati così per parecchi minuti col suo cazzo e la mia vagina ancora pulsanti, baciandoci in bocca… realizzato dopo un pò ciò che successe sobbalzai facendolo uscire da me ed alzandomi a correre verso il bagno con lo sperma che mi colava sulle gambe e sul pavimento… cosa cazzo abbiamo fatto mi dissi !!!!!!!!!!! Io ero ammutolito durante il racconto, confuso e con rammarico mi accorsi della mia involontaria erezione… se ne accorse anche mia moglie Sissi che poggiando una mano sul mio cazzo ed iniziando a masturbarlo mi chiese: ti basta Cornuto???? Il mio smarrimento durò solo una frazione di secondo e mentre le infilavo rapidamente e con violenza due dita dentro la figa, facendola sobbalzare e gemere contemporaneamente, risposi… no TROIA..!!!!!
Lei prosegue maliziosamente a segarmi ed io a stantuffarle la figa con le dita, mentre continuo ad insultarla chiamandola puttana, troia, bagascia e quant’altro mi passa per la mente… sembra non curarsene ed anzi pare trarre eccitazione da ciò. Il suo liquido vaginale aumenta di quantità al punto da produrre una grossa chiazza sul divano mentre la osservo passarsi più volte la lingua sulle labbra con la malizia e sensualità di una navigata puttana, guarda il mio cazzo duro mentre continua lentamente a menarmelo, decido di infilarle nella figa calda anche un terzo e poi un quarto dito, mugola come una vacca, le piace…aumenta la frequenza di movimento della mano serrata sulla mia asta..in un attimo infilo nella figa anche il quinto dito..mentre butto lì un’altra domanda a bruciapelo chiedendo : ti ha anche inculato? Sfila la mia mano dalla sua figa e guardandomi con aria maliziosa risponde : non col cazzo, con le dita!! Non reggo più, punto il glande sulle tette della mia troia ed inizio a sborrare copiosamente su di di esse, coprendo prima un seno poi l’altro, mentre degli spruzzi più lunghi le imbrattano anche la faccia… sembra apprezzare il liquido caldo sul suo corpo mentre continuo con forza a violentare la sua vagina con tre poi quattro dita ..non smettendo di ripassare mentalmente le immagini viste in spiaggia ed elaborando i racconti di ciò che mi ha detto a proposito del sesso fra lei e suo cognato…con la mano destra spalmo la sborra su entrambe le mammelle, strizzandole i capezzoli con forza.. lei giace ad occhi chiusi con la testa reclinata… Man mano che passavano i giorni ed i dettagli si facevano sempre più scabrosi, mi rendevo gradatamente conto che avevo bisogno di tutto ciò per eccitarmi come mai era capitato negli anni e mesi precedenti. Sissi che non perdeva occasione per dire di amarmi, ormai non sembrava più curarsi né infastidirsi alle mie domande ed alle richieste quasi maniacali di descrizione dei particolari, come quando confessò che il terzo giorno uscimmo dalla clinica e tornando a casa in auto, Andrea mi disse che nonostante le gravidanze ero sempre una gran figa capace di far arrapare chiunque.. io risi, cercando di celare l’eccitazione che la situazione di poco prima mi aveva provocato e che ancora persisteva per via del non raggiunto orgasmo; passarono pochi istanti e posò la mano sul mio seno e facendosi strada sotto la camicetta arrivò in breve ai miei capezzoli eretti che iniziò a stuzzicare sapientemente; la non ancora assopita eccitazione mi pervase e portai le braccia sollevate dietro la nuca consentendogli ed anzi agevolandogli così la palpazione delle mie mammelle…….e la cosa proseguì dopo che lui abbassò il mio sedile mentre continuava a guidare ed io mi ci sdraiai ormai a seno scoperto; subito dopo passando la mano sotto la gonna arrivò in breve alla mia figa rendendosi conto lui e ricordandomi io, di non aver rimesso le mutandine, fu allora che iniziò con decisione a masturbare il mio clitoride gonfio ed infilò rapidamente un dito nella mia figa già abbondantemente fradicia ed eccitata il viaggio proseguì per un po’ in tal modo sino a che Andrea prese la mia mano conducendola sulla sua patta, abbassai allora la cerniera e consentii la fuoriuscita del suo membro eretto che mi sembrava ancor più grande di come lo ricordavo, la spinta della sua mano sulla mia nuca mi fece inequivocabilmente capire cosa desiderava ed iniziai allora a leccarlo mentre guidava e ricordando cosa amava iniziai a tenerlo in bocca facendogli contemporaneamente la sega… in seguito alla descrizione minuziosa che Sissi stava facendo non resistetti e sebbene fossi in preda ad un attacco di ira frammista a gelosia, estrassi a mia volta il membro sopraffatto dalla incontrollabile eccitazione e vi avvicinai la mano di colei che consideravo ormai alla stessa stregua di una troia da strada, lei lo strinse ed iniziò abilmente a segarmi continuando il racconto… non passò molto tempo disse, da che iniziai a succhiarlo ed a fargli la sega che sentii una serie di contrazioni che preludevano l’arrivo… non mi scostai volontariamente, godendomi quell’arnese caldo e pulsante e ricevendo in bocca di lì a breve l’esplosione del suo sperma, continuai a tenere il suo pene in bocca quanto più potei sentendolo ancora turgido e caldo, stavo per ingoiare quasi del tutto lo sperma quando Andrea mi chiese di non farlo, dicendomi di tenerlo in bocca ed avvicinando la mano alla mia bocca mi chiese di lasciarlo colare su di essa, cosa che feci senza capirne il perchè per alcuni secondi sino al momento in cui iniziò a passare la mano ancora piena del suo sperma caldo sulla mia figa, riprendendo a sditalinarmi ed infilandolo in parte con le dita dentro la vagina; raggiunsi anche io in breve un forte orgasmo ed il liquido che produssi e che raccolse con la mano ancora in buona parte piena del suo stesso sperma finì ad essere spalmata sulle mie mammelle…. Arrivammo sotto casa, abbassai la camicetta e la gonna, scendemmo dall’auto e salimmo su, entrai in doccia per una rinfreseinta e Andrea entrò subito dopo, riprendendo a toccarmi dappertutto, io non feci alcuna opposizione ed aspettai fatalmente il momento in cui mi sentii infilare il cazzo dentro la figa con le mani appoggiate alla parete ed allargando le gambe in maniera da agevolarne la penetrazione, contemporaneamente mi lavorò anche il buchino posteriore infilando in esso dapprima un dito e poi due, senza smettere di scoparmi la figa e tenendo le mie tette con l’altra mano… dopo 30 minuti buoni sentii arrivare il suo liquido caldo, strinsi le cosce intorno al suo cazzo per assaporarne più a lungo il tepore e solo quando gli si afflosciò e lo sfilò dalla vagina sentii colare i suoi umori lungo le mie cosce. Io stavo pensando di mollarla e smettere di ascoltarla ma il mio cazzo ora duro come marmo mi teneva lì immobile a sentire quel dettagliato racconto che mio malgrado mi piaceva…continuai a chiedere particolari e la esortai a proseguire !! Andrea passò la notte a casa scopandomi altre due volte, sia in bocca che nella figa, ci esibimmo in ogni genere di posizione, tentammo anche il rapporto anale che non riuscì per via del dolore causatomi dal suo grosso pene e lui si limitò quindi ad infilare solo le dita nel mio buco del culo… A questo punto ero talmente eccitato che staccai la sua mano dal mio cazzo e le strappai la canotta di dosso esponendo bruscamente alla mia vista le sue grosse mammelle, stessa sorte toccò al pantaloncino ed al perizoma nero, lei sembrava maliziosamente apprezzare ed il ricoprirla di insulti pareva sortire solo l’effetto di aumentarne l’eccitazione, sdraiandosi ed allargando oscenamente le gambe espose la sua figa rosa e morbida guarnita solo da un sottile nastro di pelo pubico, ora completamente spalancata… la osservai mentre si toccava il clitoride infilandosi subito dopo due dita dentro ed evidenziando come fosse completamente fradicia… infilai subito il cazzo dentro pensando a quanto fosse troia mia moglie ed a come avesse potuto farsi fare di tutto dal cognato come se niente fosse.. la sbattevo violentemente dentro la figa godendomi le sue grosse tette ballare ritmicamente sotto i colpi del mio cazzo, come la volta precedente iniziai a schiaffeggiarle senza che lei avesse niente a ridire, erano ormai completamente rosse quando sfilai il cazzo dalla figa girandola e posizionandola a pecorina, le avevo appena rinfilato il cazzo dentro, afferrando nuovamente il seno e strizzando i capezzoli al punto tale da farla prolungatamente urlare, la stavo pompando con vigore quando mi ripassò per la mente la descrizione della notte col cognato, le infilai allora un dito in bocca per farglielo succhiare e subito dopo lo introdussi nel suo buchetto del culo… ebbi un altra idea.. uscii dalla figa e dopo breve tornai sui miei passi con un cazzo finto comprato sexy shop da un sito, infilato il cazzo nella figa, sputai sul buco del culo e con un colpo secco lo infilai dentro tutto spingendolo per almeno * cm., finalmente la sentii urlare dal dolore e cercare di divincolarsi, cosa resa impossibile dalla stretta sulle tette e dalla trazione violenta sui suoi capezzoli, continuavo a scoparla nella figa mentre con una mano le scopavo il culo con il membro in lattice…. con stupore dopo un po’ mi resi conto che aveva smesso di urlare per il dolore ed aveva iniziato a mugolare muovendo il bacino ritmicamente e mentre chiedevo : ti piace puttana??..questo non te lo ha fatto tuo cognato troia ?? … si girò sorridente dicendo : no, non me lo ha fatto !! e a te piace porco cornuto?? La frase venne accompagnata da un colpo secco all’indietro del suo bacino tale da far si che il cazzo finto penetrasse maggiormente dentro i suoi visceri… E mentre pensavo: che TROIA!! Un’ idea perversa iniziava ad attraversare la mia mente……..
Siamo ormai in autunno inoltrato, il sesso fra me e mia moglie si è fatto sempre più spinto, nei nostri rapporti non manca la fantasiai…anche se in realtà la mia eccitazione si seintena violentemente e puntualmente al ricordo della solita visione……lei che si fa fottere dal cognato!! Essersi liberata dal suo segreto ed avermi raccontato praticamente ogni piccolo dettaglio di esso ha fatto si che lei abbia perso qualsiasi reale o finta inibizione tale da farla sembrare sempre più puttana… Nei giorni precedenti dopo aver a lungo fatto sesso le chiesi senza mezzi termini se avesse intenzione di avere ancora rapporti intimi col cognato, la domanda sembrò farla lievemente arrossire, ma probabilmente è stata solo l’impressione di un attimo….con fermezza rispose subito : NO ! Mentre le sue labbra pronunciavano il diniego in realtà il suo sguardo rivelava tutt’altro.. e infatti dopo oltre mezz’ora di martellamento ammise che lei avrebbe voluto ancora continuare seppur saltuariamente ad avere rapporti con lui, ma non le sembrava giusto nei miei confronti e verso sua sorella ecc.ecc…animo gentile il suo! L’argomento come di consueto seintenò in me una irrefrenabile eccitazione testimoniata dalla potente erezione. Dopo qualche istante di riflessione e quasi scorgendo in lei un sorriso malizioso le dissi: va bene! Va bene cosa replicò lei…va bene continua a farti scopare, dissi io! Lei mi guardò perplessa ed incredula sebbene il suo sguardo mal celasse una manifesta contentezza.. senza neanche lasciarle il tempo di aprir bocca aggiunsi prontamente : ad una condizione però…devo esserci anche io! Ma sei matto rispose! Devo esserci ma senza che Andrea lo sappia insistei…ed infilai la mano sotto il suo accappatoio spingendola lungo le cosce sino ad arrivare alla figa che smentiva inequivocabilmente la sua apparente contrarietà. Iniziai quindi una delicata e costante stimolazione del suo clitoride mentre le facevo notare quanto si bagnasse e quanto fosse troia nonché quanto lei stessa lo desiderasse senza volerlo peraltro ammettere…. di li a breve riuscì soltanto a strascicare un…. D’ACCORDO ! mentre la mia continua stimolazione del suo clitoride le faceva raggiungere un orgasmo liberatorio!! Nei giorni seguenti ritornammo sull’argomento non senza qualche timida e peraltro fugace riluttanza da parte sua, fu allora che misi a punto il mio piano.. Passavo le ore ed i giorni ad immaginarmi la visione di quello che pregustavo essere uno spettacolo arrapante al solo pensiero. Fra navigazione in internet e giri per negozi acquistai delle microcamere abbastanza facili da istallare……. andai a piazzare nella casa con la scusa di aumentarne la sicurezza , di tutto ciò non feci alcun cenno a Sissi. Arrivò il primo week end di dicembre e come da accordi Sissi all’imbrunire chiamò Andrea spiegandogli dove fosse e come non riuscendo a far partire la propria macchina, avesse bisogno di lui a causa della mia assenza per motivi di lavoro! Andrea si rese disponibile e le chiese un’oretta per arrivare da lei. Era tutto pronto, sia la persiana dell’ingresso-salotto che quella della camera da letto vennero appropriatamente dischiuse, così come le tende; dai terrazzini immersi nell’oscurità si godeva un’ottima vista degli interni ben illuminati. Trascorse poco più di un’ora e sentimmo distintamente il rumore della ghiaia del vialetto percorsa da un’auto…. Andrea stava arrivando. . Io uscii dalla porta finestra della camera da letto e Sissi risistemò sapientemente la tenda, la guardai e sollevai il pollice in segno di OK. Lei indossava una bella vestaglia color oro, che si fermava ben sopra il ginocchio, al di sotto calze autoreggenti nere (su mia insistenza), perizoma nero in tulle trasparentissimo tale da non nascondere la figa accuratamente depilata e reggiseno in tinta a balconcino che lasciava scoperto tutto il seno. Mi spostai nel buio all’altra veranda e vidi all’interno mia moglie seduta nel divano, pensai fra me e me che era una figa stratosferica con un corpo mozzafiato, la situazione mi intrigava ed eccitava non poco. Trascorsero ancora una manciata di secondi e suonò il campanello, Sissi si alzò ed andò ad aprire la porta, Andrea sorridente la salutò con un bacio sulla guancia, lei ricambiò. Li osservavo mentre parlottavano, lo fece accomodare sul divano e gli offrì da bere, mi domandavo se Sissi si sentisse imbarazzata…in quell’istante lei si piegò in avanti per porgergli il bicchiere evidenziando l’abbondante scollatura che mostrava gran parte del suo seno procace, la cosa sembrò non sfuggire a Andrea, che con ampio sorriso disse qualcosa anche se non ne afferravo il senso. Andrea non aveva ancora terminato di bere che Sissi in piedi davanti a lui sciolse il nodo della vestaglia che indossava e la lasciò scivolare sulle spalle facendola cadere a terra e rimanendo così in calze ed intimo…ebbi istantaneamente la risposta alla mia precedente domanda…non mi sembrava affatto imbarazzata !! Andrea trasalendo si alzò in piedi ed abbracciò con foga quella splendida troia di mia moglie, si baciarono a lungo in bocca e mentre le loro lingue giravano vorticosamente l’una nella bocca dell’altro, le mani di Andrea iniziavano a palpare le sue mammelle facendo intravvedere i capezzoli eretti e turgidi ed un attimo dopo le fece scivolare una sul culo ed una sulla figa mentre anche Sissi “frugava” con insistenza il suo “pacco”. Con un gesto repentino lo spinse improvvisamente indietro in maniera tale da far si che si sedesse sul divano, si inginocchiò davanti alle sue gambe ed in breve la vidi col cazzo del cognato in mano; iniziò a fargli una sega e mentre lo masturbava se lo portò in bocca introducendolo per buona parte in essa… ero anche io in completa erezione, mi sembrò che Sissi guardasse maliziosamente verso la porta finestra dove mi trovavo io, mentre continuava con aria da puttana a succhiargli il cazzo e lui a palparle le mammelle…si alzarono dirigendosi verso la camera da letto, lei mostrava una silhouette veramente irresistibile con il sottile filo della mutanda in mezzo al culo e le voluminose tette praticamente completamente nude con i capezzoli che puntavano il cielo!! Corsi silenziosamente all’altra veranda, non volevo perdermi un solo istante dello spettacolo che la mia puttana stava fornendo! Lei si sdraiò sul letto e lui oramai completamente nudo era piegato in mezzo alle sue cosce, scostando lo slip e leccando ogni anfratto della sua figa depilata, lo osservai mentre infilava due dita dentro poi tre e poi quattro evidentemente su richiesta di mia moglie…. ora la troia gemeva così forte che si sentiva distintamente dall’esterno; era riuscito ad infilar dentro tutta la mano andando su e giù per la vagina, mentre l’altra mano continuava a palpare le mammelle ed i capezzoli ed avvicinando ancora le bocche si baciavano con voluttà…estrassi il mio cazzo dal pantalone mentre continuavo a guardare dentro la stanza… Sissi venne abbondantemente sulla mano del cognato andando a produrre una grossa chiazza umida sul letto, vidi Andrea estrarre la mano dalla figa e con un gesto repentino stracciarle il perizoma e infilare il suo cazzo completamente eretto dentro la figa che lei accolse senza alcuna difficoltà con un urlo di piacere. Lui la sbatteva violentemente e le mammelle sobbalzavano su e giù ad ogni colpo di cazzo, lei non gemeva più ma urlava ed a tratti sembrava ululare come una cagna, dopo un po’ di tempo la troia venne girata e continuata a scopare a pecora, con le mammelle che ora sobbalzavano in maniera ancor più evidente sino al momento in cui lui infoiato le afferrò con entrambe le mani aggrappandosi ad esse e strizzandole senza alcun riguardo….la scopata proseguiva con lei che sdraiatasi nuovamente sulla schiena avvinghiava le gambe intorno ai suoi fianchi, per accoglierlo meglio pensai…ma lo sguardo insistente di Sissi verso la direzione in cui mi trovavo mi fece rapidamente capire che la gran troia ormai senza freni stava producendo lo spettacolo per il mio solo uso e consumo…la mano si strinse intorno al mio membro quasi a voler arrestare le pulsazioni ritmiche prodotte da quello spettacolo. Lei continuava ad urlare sino al momento in cui raggiunse lampantemente un ulteriore orgasmo simultaneamente a lui che si fermò e spinse ancor più il cazzo dentro di lei svuotandovi il contenuto dei suoi coglioni per rimanere ansimante in quella posizione, proseguendo poi con lenti e ritmici movimenti di va e vieni dentro la sua intimità fradicia !! Credevo di essere al massimo dell’eccitazione pensando che lo spettacolo avesse raggiunto il culmine, fino al momento in cui vidi lui estrarre il cazzo peraltro ancora abbastanza tosto dalla vagina di mia moglie, che appariva in quel momento oscenamente dilatata e grondante una quantità veramente impressionante di sperma e liquidi vaginali; in quel momento Sissi resasi conto di ciò si mise in piedi evidenziando tutta la bellezza e l’erotismo del suo corpo statuario e posta la sua mano sotto la vagina a mò di cucchiaio ne raccolse la gran parte che con gesti lenti da troia consumata iniziò a spalmarsi su entrambe le mammelle con movimenti rotatori ed inverosimilmente eccitanti. Strinsi il mio cazzo in maniera ancora più violenta per evitare l’eiaculazione…in quell’istante la mia puttana si sedette sul letto e con il cognato in piedi davanti a lei riprese il suo cazzo in bocca, leccandolo dal glande sino ai testicoli che succhiava alternativamente e con l’asta in bocca si esibì in una sega violenta e protratta sino a quando lui inevitabilmente raggiunse un nuovo orgasmo venendole in bocca…a quel punto io ridussi un po’ la stretta della mano sulla mia asta e ciò fu sufficiente a liberare una abbondante sborrata che non servì però ad ammorbidirmi il cazzo mentre guardavo Sissi che estratto il pene del cognato dalla bocca si passava maliziosamente la lingua sulle labbra senza che da essa uscisse una sola goccia di sperma…la puttana aveva ingoiato tutto !!! Realizzai in quello stesso istante di avere ormai per moglie una troia “fatta” pronta per qualunque esperienza… Il mio nervosismo andava ormai di pari passo solo all’eccitazione che tal pensiero mi causava !!! Passai i giorni che seguirono a visionare e montare le riprese fatte dalle microcamere nascoste con un risultato tale da non farmi certo rimpiangere i soldi spesi per il loro acquisto ed ogni volta la conseguenza era la stessa nel vedere o anche nel solo pensare a quelle immagini… una erezione irrefrenabile che aveva come conclusione delle scopate selvagge con Sissi in ogni modo e luogo ove ci trovassimo… La nostra sessualità era cambiata al punto tale da aver fatto di mia moglie una grandissima puttana e ad ogni amplesso si aggiungeva sempre qualcosa di nuovo… anche se alla domanda di rito che le facevo mentre la scopavo e cioè se preferisse maggiormente il mio cazzo o quello del cognato rispondeva sempre allo stesso modo: tutti e due, che domande !!! Continuammo con la nostra intensa attività sessuale per tutte le settimane seguenti guardando sempre quel bel video dove Andrea si fotteva mia moglie……..o era Sissi che si fotteva il cognato??????????? Comunque sia una cosa è sicura in quel video, felicemente il Cornuto guardava!